Ambientazione originale italiana

L’Italia ha un Ministero della Magia, con sede a Roma, con a capo il Ministro. Organo più importante è l’Arcanasenex, il magisenato.
A Roma è presente anche una sede distaccata della Gringott.
L’Italia ha una propria prigione magica, il Magipenitenziario sull’isola di Montecristo.

L’istruzione delle nuove generazioni è affidata agli insegnanti della scuola di Rocca Tetra, che domina sul piccolo villaggio di Selva Tetra.
L’unico altro villaggio totalmente magico della penisola è Borgo Nebbia, nel centro Italia. Qui vi è anche un distaccamento del Ministero della Magia.
I maghi e le streghe malati possono recarsi all’ospedale Sanabat, nella laguna veneziana.

La Scuola di Magia e Stregoneria di Rocca Tetra

Si trova nel Centro Italia (Appennino centrale), ma la sua ubicazione precisa è tenuta nascosta.
Appare come un castello, arroccato su una collina che domina sul villaggio di Selva Tetra. Quest’ultimo è esclusivamente magico, protetto dalla possibile intrusione dei Babbani. “Il Lupo Marsicano” è la taverna del villaggio.
Una pattuglia di polizia magica del Ministero è stanziata permanentemente sul posto.
Il Castello è una struttura formata da vari piani, quattro torri (in cui alloggiano studenti e staff della scuola), un enorme parco esterno con stalle e serre; ha inoltre dei piani sotterranei e le segrete.
Una particolarità della scuola è che vi si può accedere SOLO attraverso la fontana situata nella piazza del borgo. Il Custode della scuola possiede l’unica chiave che attiva la fontana (deve essere inserita nella serratura nascosta) ed è responsabile degli ingressi e delle uscite.
I corsi durano 8 anni, dagli 11 ai 18 (corrispondono agli anni complessivi di medie e liceo nel sistema scolastico italiano).
La scuola accetta Purosangue, Mezzosangue e Nati Babbani: Purosangue e Mezzosangue vengono iscritti direttamente dai genitori; per in Nati babbani, che non saprebbero a chi rivolgersi, c’è un ufficio preposto del Ministero della Magia italiano che si occupa di cercarli, affinché ricevano l’istruzione magica (sono casi piuttosto rari).
Nello stemma della scuola sono presenti le iniziali della scuola e un Runespoor come l’esemplare dei tre fratelli Malphas, i fondatori.
Si dice che questi tre maghi litigassero spesso tra loro, come le teste del serpente, ma che avessero anche un grande talento per la magia (c’è chi dice che lo abbiano adoperato per le Arti Oscure, anche se loro sostenevano di essere specializzati in Arti Arcane). Trovarono un Runespoor con una testa a strisce azzurre, una a strisce verdi e una a strisce arancioni durante uno dei loro viaggi e lo adottarono. In seguito, utilizzarono la sua immagine quando decisero di tramandare le loro conoscenze fondando la scuola, nel Medioevo.
Per questo, le Case di Rocca Tetra sono anche dette le Teste del Serpente:

❖ la casa dei Sognatori (corrisponde alla testa di centro del Runespoor): le sue caratteristiche sono creatività, tolleranza e intraprendenza; il suo colore è l’azzurro;
❖ la Casa dei Realisti (corrisponde alla testa a sinistra del serpente, visto da davanti): accoglie coloro che sono dotati di ingegno, determinazione e ambizione; il suo colore è il verde;
❖ la Casa dei Giudiziosi (corrisponde alla testa a destra del serpente, visto da davanti): è il posto di coloro che hanno saggezza, pazienza e dedizione; il suo colore è l’arancione.

Smistamento

Il trono di pietra e la testa che sibila. Ogni studente al suo primo anno, durante la cerimonia di inizio anno (che assieme alla cerimonia chiusura dell’anno accademico è l’unico giorno in cui studenti e insegnanti pranzano insieme in aula magna), si siede sul trono di pietra situato in una nicchia dell’Aula Magna. La nicchia contiene anche la statua del Runespoor, che avvolge il trono e le cui teste si ergono al di sopra dello schienale. Quando l’alunno prende posto, la statua si anima e le teste iniziano a sibilare tra loro. Quella che alla fine sibila sulla testa dello studente lo accoglie nella propria casa. A volte litigano, anche furiosamente (come l’animale vero): due o tutte e tre possono voler accogliere lo studente, a cui spetta la scelta finale.
La divisa degli studenti è nera con una striscia del colore della casa su maniche, collo e fondo, completata dallo stemma della scuola; i Prefetti (dal 5° anno) hanno due strisce e i Capiscuola (all’8° anno) tre strisce.
Lo staff della scuola può indossare la stessa divisa nera (senza strisce) o il proprio abbigliamento, e ogni componente porta una spilla d’argento con lo stemma della scuola.
Il personale della scuola comprende:

❖ Preside
❖ Vicepreside
❖ Direttori delle Case
❖ Professori
❖ Curatore degli Artefatti
❖ Custode
❖ Guardiacaccia
❖ Medimago capo
❖ Ufficio legale

Il personale umano non è molto, una persona ricopre spesso più di un ruolo.
I lavori domestici sono affidati ad un nutrito gruppo di elfi domestici: le famiglie magiche avevano l’usanza di donarli alla scuola per dimostrare la propria ricchezza, in tempi antichi, e i discendenti di quegli elfi sono rimasti a servizio.
Le materie di studio di Rocca Tetra sono state decise dai fratelli Malphas e non sono mai cambiate. Quelle obbligatorie per tutti gli 8 anni sono:

❖ Incantesimi e Trasfigurazione
❖ Erbologia
❖ Pozioni
❖ Arti Arcane

Gli studenti, dal terzo anno, scelgono altre due materie da seguire tra le seguenti:

❖ Antiche Rune e Aritmanzia
❖ Cura delle Creature Magiche
❖ Storia e Diritto Magico
❖ Medimagia
❖ Divinazione e Astronomia

Borgo Nebbia

Insediamento magico più grande della penisola, si trova nel centro Italia, al confine tra Lazio e Abruzzo. Deve il suo nome alla folta coltre di nebbia che ne delimita i confini, incantata in modo tale che solo maghi, streghe e creature magiche possano attraversarla.
Qui ci sono i negozi di articoli magici più grandi e forniti:

❖ “Antica Bottega di Mastro Quercia” della famiglia De Quercus – fabbrica di bacchette,
❖ Centro di collegamento con la sede italiana della Gringott (Roma),
❖ M-Ago e Filo – magisartoria,
❖ Il Troll Ubriaco – locanda,
❖ Hai mica una Pluffa? – articoli per il Quidditch,
❖ Magimercato – generi alimentari e chincaglierie,
❖ Salamandra Speziata – farmacia,
❖ Centro di Smistamento “Posta via Gufo”
❖ Distaccamento del Ministero della Magia.

Magipenitenziario di Massima Sicurezza di Montecristo (MMASM)

Refugium peccatorum. [Rifugio dei peccatori].
Fondato da Iacopo III Appiani, mago a capo dell’Arcanasenex nel XV secolo, sull’Isola di Montecristo, ospita da allora i criminali magici italiani giudicati dall’Arcanasenex. I Dissennatori sono stati “importati” da Azkaban.
La fortezza diroccata di Montecristo nasconde la struttura del carcere, che si estende nel sottosuolo per tre piani, in cui si trovano le celle. Queste sono scavate direttamente nella pietra grazie alla magia. L’unica fonte di luce per i prigionieri è rappresentata dalle lanterne dei Marciotti che vagano nelle gallerie.
Il personale, decisamente sottopagato e sotto organico per un lavoraccio del genere, comprende:
❖ Direttore
❖ Boia
❖ 4 Auror, due per piano (il più profondo ospita i criminali peggiori ed è presidiato esclusivamente dai Dissennatori)
❖ Dissennatori (uno per piano, diversi al piano -3).

Si dice che essere scelti per lavorare qui sia in realtà una punizione per quegli Auror che si sono dimostrati poco produttivi o decisamente inadatti a questa professione…

Il MagiOspedale Sanabat

Dum spiro, spero. [Finché respiro, ho speranza].
Sede: Venezia, Isola Lazzaretto Vecchio (VE)
Situato all’interno dei ruderi dell’antico lazzaretto duecentesco, è stato fondato da membri della comunità magica sopravvissuti alla peste in quanto immuni. L’ospedale è una delle strutture sanitarie magiche meglio gestita nel panorama europeo. La Direttrice, Guendalina Olivieri Sforza, vincitrice per tre anni di fila del premio “Alchimista salva Citrulli” è specializzata nella preparazione di pozioni di cura rapida. La struttura è austera e ovviamente celata agli occhi dei non maghi con numerosi incantesimi, ma se non fosse abbastanza, la superstizione di chi non padroneggia la magia ha contribuito a tenerli a distanza, dato che si racconta che l’isola pulluli di ratti ancora infetti dalla peste. Per questo motivo oltre agli incantesimi di trasfigurazione attivi su vari oggetti che circondano il rudere, staff e medici che necessitano di muoversi all’esterno della struttura utilizzano la trasfigurazione per mutare in ratti o topi, così da aumentare la suggestiva credenza.
L’ospedale si raggiunge tramite un tunnel anch’esso nascosto dalla magia, che attraversa il Canal Grande di Venezia per arrivare fino ai sotterranei della struttura.
L’interno dell’ospedale, a differenza di ciò che i non maghi vedono, è sfarzoso e in stile barocco veneziano, è suddiviso su quattro piani e ogni piano contiene due reparti, il quarto piano ospita gli uffici. L’ospedale ha un personale numeroso fra servizio medico e logistico, inoltre è anche infestato da uno spettro sempre celato da una maschera, che cambia ad ogni apparizione; vestito in abiti cinquecenteschi molto pomposi, si dice sia il Doge Vitale Falier, ma di ciò non vi è mai stata conferma. A causa sua ogni anno, il giorno di carnevale, nessuna cura ha l’effetto desiderato, motivo per il quale l’ospedale quel giorno rimane chiuso.
Piano Terra:

❖ Accettazione
❖ Fratture brutte
❖ Infezioni purulente

Primo Piano:

❖ Ustioni da drago e bruciature modeste
❖ Trattamento delle maledizioni senza perdono

Secondo Piano:

❖ Grandi infortunati per incidenti con le scope
❖ Lavanda gastrica magica

Terzo Piano:

❖ Ostetricia
❖ Cura della magia accidentale

Quarto Piano:

❖ Uffici
❖ Magazzino

Arcanasenex (Magisenato d’Italia)

È il gruppo di maghi e streghe con il compito di giudicare i reati magici di gran rilevanza; in aggiunta, fornisce consigli ufficiali al Ministro della Magia italiano a proposito di questioni di interesse comunitario.
Ha il potere di destituire il Ministro o eleggerne uno nuovo, ma il voto deve essere unanime.
È formato da tre elementi, di cui uno ricopre il ruolo di presidente. Non è necessario essere un dipendente del Ministero per farne parte: gli aspiranti membri presentano la propria candidatura, che viene esaminata dai Senex rimasti in caso di necessità.
La carica di Senex decade solo in caso di morte o dimissioni volontarie del soggetto.